Una festa insolita e particolare quella svoltasi ad Aci San Filippo martedì 12 maggio in occasione dei festeggiamenti al patrono San Filippo d’Agira.
È stata la più religiosa di tutte le feste, con la comunità in preghiera per il suo amato santo.
Non ci immaginavamo una festa così e non l’avremmo mai immaginata, ma si è rivelata migliore e più ricca di quello che pensavamo. Una giornata piena di emozioni in cui abbiamo assaporato la fede, quella vera, che non ha bisogno di tanto rumore, ma solo di un po’ di silenzio e di speranza.
Nonostante la crisi sanitaria in corso, le porte della chiesa sono state spalancate ininterrottamente dalle 7.30 del mattino fino alle 18.00 per permettere a tutti i fedeli di fare visita a San Filippo e per evitare assembramenti. Abbiamo avuto anche l’onore della presenza del nostro Vescovo Mons. Antonino Raspanti a celebrare la messa, “la prima in occasione dei festeggiamenti di un patrono in questo periodo di pandemia” afferma.
L’anno prossimo la festa avrà tutto un altro sapore alla luce di quest’anno e non vediamo l’ora di rivedere nuovamente il nostro santo patrono.
Desirée Messina
