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Aderire all’AC: una scelta d’Amore!

“Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua Parola” (Lc 1, 38). Con queste parole, Maria, madre del nostro Salvatore e madre nostra, accetta il progetto di Dio. Ogni socio di AC, nel momento in cui riceve la tessera dell’Associazione, deve far proprie queste parole della Vergine Santa ed Immacolata. Infatti, Aderire all’AC significa rispondere senza esitazione alla chiamata di Dio; accettare, come Maria, di accogliere Gesù Cristo nel nostro cuore per rispondere alla vocazione che anima ogni membro dell’Associazione!

Si può ben capire dunque, l’importanza e la solennità che caratterizzano l’Adesione all’Azione Cattolica: in questo momento ogni socio esclama per la prima volta o rinnova il proprio SÍ a Dio, sempre pronto ad infondere la propria Grazia alle creature a cui ha dato vita. Pertanto, a noi soci di AC è chiesto in modo particolare di collaborare in maniera attiva con il nostro Creatore, poiché il nostro SÍ equivale a vivere una vita cristiana autentica e vera!

A tal proposito, il papa emerito Benedetto XVI nel discorso tenuto per i 140 anni di AC il 4 maggio 2008 afferma: “Non è forse possibile, ancora oggi, per voi ragazzi, per voi giovani e adulti, fare della vostra vita una testimonianza di comunione con il Signore, che si trasformi in un autentico capolavoro di santità? Non è proprio questo lo scopo della vostra Associazione? Ciò sarà certamente possibile se l’Azione Cattolica continuerà a mantenersi fedele alle proprie profonde radici di fede, nutrite da un’adesione piena alla Parola di Dio, da un amore incondizionato alla Chiesa, da una partecipazione vigile alla vita civile e da un costante impegno formativo. Cari amici, rispondete generosamente a questa chiamata alla santità, secondo le forme più consone alla vostra condizione laicale! Continuate a lasciarvi ispirare dalle tre grandi “consegne” che il mio venerato predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II vi ha affidato a Loreto nel 2004: contemplazione, comunione e missione!”.

I delegati diocesani per l’adesione

Diamo voce adesso a chi vive in prima persona l’Associazione quotidianamente nel servizio che svolge l’AC nelle parrocchie e nel territorio diocesano. Buona lettura!

“Per me l’azione cattolica è molto importante e mi piace molto. Mi piacciono gli incontri e le attività, attraverso le quali si conosce di più la Bibbia, mi trovo molto bene con gli animatori mi piace poter confrontare con loro le mie idee… ecco perché è importante!”.

Annalaura Fiamingo (gruppo ACR), Parrocchia “San Filippo d’Agira” in Aci San Filippo.

 

Aderire all’ AC è una scelta di vita. Un modo di essere. La mia esperienza è ricca di bei ricordi. Ho conosciuto persone indimenticabili. Ho intensificato la preghiera e conosciuto tanti diversi modi di pregare Dio, con la musica o seduti per terra in una piazza affollata. La mia esperienza, il mio cammino con l’AC mi ha resa una persona migliore,sempre più capace di aiutare e di amare nello spirito e nell’esempio del Nostro Signore.Il momento dell’adesione e quindi della conferma annuale del nostro essere soci di AC viene consacrato con la consegna delle tessere durante la S.Messa in cui il nostro Parroco ci consegna un nuovo tassello del grande puzzle che siamo noi, i nostri volti, il nostro essere parte dell’AC. É significativo come momento in quanto ci viene da lui ricordato il significato dell’adesione e che la tessera non è un pezzo di carta, ma un simbolo a cui noi dobbiamo dare valore, giorno per giorno”.

Gresy Messina (gruppo Giovani), Parrocchia “San Filippo d’Agira” in Aci San Filippo.

 

“Per me ogni anno confermare la scelta di aderire all’Azione Cattolica è innanzitutto un impegno a camminare sulla strada della santità mettendomi alla sequela del Signore. Ogni anno infatti aderendo all’AC mi impegno per il nuovo anno associativo ad essere quel lievito attivo non solo all’interno della sola associazione, ma soprattutto fuori, in mezzo alla gente, mettendo in pratica le Sacre Scritture e con i Ragazzi durante gli incontri di ACR!”.

Rosario Di Bartolo (gruppo Giovani), Parrocchia “Maria SS. Annunziata” in Acireale.

 

“Proprio 4 anni venivo per curiosità alla mia prima riunione giovanissimi sulla parola di un amico di AC e tutto è cambiato. Da allora rinnovo sempre la mia adesione all’AC, perché con essa ho sconfitto la timidezza,ho conosciuto i miei primi amici,ma soprattutto continuo a scoprire me stesso. Poi c’è stata l’esperienza come educatore ACR, essa mi ha dato una grande gioia, ma mi ha fatto capire il senso della responsabilità. Con l’AC ho scoperto la bellezza del lavoro comunitario con i preparativi alle feste parrocchiali. L’AC mi ha fatto avvicinare alla parrocchia, il cammino AC è stato accompagnato con percorsi formativi con il parroco e gite comunitarie insieme alla comunità parrocchiale. Ormai l’AC fa parte della mia vita e senza di essa non sarebbe stata la stessa. Grazie AC!”.

Aurelio D’Urso (gruppo Giovani), Parrocchia “Santa Lucia” in Aci Catena.

 

Il mio “Sì” all’Azione Cattolica è un “grazie” ad un’associazione che mi ha dato tanto e continua a donarmi tanto, in termini di relazioni e crescita personale; ma allo stesso tempo è un impegno, rinnovato anno dopo anno, a dare il mio piccolo contributo in parrocchia e in diocesi.  Sebbene la vita adesso mi porti lontano dalla mia realtà parrocchiale e diocesana, sento forte il legame con l’AC, legame che il tempo ha solo rafforzato.
In parrocchia  l’AC ha una storia lunga e solida, ma oggi fa i conti con le difficoltà della società contemporanea. L’adesione è vissuta come un importante momento della nostra vita , in cui si sceglie in modo responsabile e consapevole di appartenere a questa grande famiglia; pertanto essa rappresenta  un momento di festa da condividere con l’intera comunità.

Rosalinda Russo (gruppo Giovani), Parrocchia “Sacro Cuore” in Santa Venerina.

Quand’ero piccola aspettavo ogni anno di avere la nuova tessera dell’ACR per sentirmi grande: c’era su scritto il mio nome, era colorata, era mia e potevo metterla in bella mostra nel mio vuoto portamonete. Poi, da giovanissima, un’altra motivazione è andata aggiungendosi sul piatto della bilancia che pendeva per il rinnovo dell’adesione: dovevo assolutamente ricevere Graffiti! Ma c’era e c’è, come sempre in azione Cattolica, un di più che non sapevo spiegarmi.
E poi è successo: quando ho dovuto spiegare a mia madre a perché mettevo da parte quei soldi, quando ho risposto a chi mi chiedeva a cosa serviva la tessera dell’AC, ho saputo esattamente cosa dire. Da piccola ho visto nell’Azione Cattolica “il bello” e l’ho abbracciata, vi ho aderito come fossi adesivo con su scritto “c’è anche Marianna!” e nei suoi gruppi insieme a tanti amici sono cresciuta. Fa parte di me, come fosse un braccio! E chi taglierebbe un braccio? Nessuno.
Così ogni anno continuo ad aderire all’AC, ad abbracciarla come quand’ero piccola, sapendo che quella tessera contribuisce sempre a rispondere alla domanda “chi sono?”.

Marianna Puglisi (gruppo Giovani), Parrocchia San Francesco di Paola in Linguaglossa.

8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Dio padre ha scelto da sempre la giovane Maria, una normalissima e umile figlia del popolo d’Israele, a collaborare in prima persona al progetto di salvezza che Egli ha pensato fin dall’inizio per tutte le genti. Il sì generoso di Maria permetterà l’incarnazione di Gesù; la sua consapevole adesione al disegno di Dio farà in modo che il progetto venga realizzato.
Da sempre l’Azione cattolica ha scelto proprio questo giorno per dire anch’essa il suo si, per rinnovarlo anno dopo anno, perché sappiamo che è il nostro modo per collaborare alla crescita della Chiesa.
Noi vogliamo che la nostra associazione, che amiamo, sia bella perché la Chiesa, che amiamo, sia bella: attraverso di essa giunge al mondo la Parola che salva. Vogliamo essere anche noi portatori del messaggio, costruttori del progetto, anche se tutto ciò richiederà qualche impegno in più, qualche responsabilità in più.
Mettiamoci sotto la speciale protezione di Maria, nostro esempio e nostro modello, in questo anno in cui in modo particolare dobbiamo rinnovare il nostro impegno generoso e disinteressato. Ella ci sostenga nel nostro cammino durante tutto l’anno associativo e ci aiuti a pregare il suo Figlio per la salvezza del mondo.
Buona adesione a tutti.

Annamaria Cutuli (gruppo Adulti), Parrocchia “San Giovanni Evangelista” in Acireale.

E’ con immutata gioia che giorno 8 Dicembre u.s., Solennità dell’Immacolata, assieme agli altri soci di A.C. della mia comunità parrocchiale, ho ricevuto, rinnovando il mio impegno di laico, la tessera di aderente all’Azione Cattolica. La tessera, simbolo tangibile di una scelta laicale personale, espressione di una condivisione di un cammino da cristiano nella quotidianità del nostro tempo, della nostra vita. Una scelta di appartenenza e nello stesso tempo di responsabilità. Fin dalla mia fanciullezza, giovinezza ed ora da adulto, l’adesione all’A.C.I. è sempre un punto di arrivo dell’anno associativo trascorso, ma nello stesso tempo è motivo di nuovi propositi per l’anno associativo che inizia, cercando di fare di più e meglio. Più vado avanti con gli anni e più mi rendo conto che non si finisce mai di crescere nella fede; ogni età ha bisogno di essere confortata da un cammino personale e comunitario di Fede di Speranza e di Carità. L’Azione Cattolica, attraverso un rinnovamento continuo, ha capacità di essere al passo dei tempi, proponendo dei percorsi formativi adatti per tutte le fasce di età aiutandoci a vivere da cristiani in un mondo che cambia.

Salvatore Privitera (gruppo Adulti), Parrocchia “San Michele Arcangelo” in Acireale

Pubblicato il 12 Dicembre 2013