Anche quest’anno tra i beneficiari del 5×1000 dell’IRPEF c’è la Fondazione Apostolicam Actuositatem – Editrice Ave, che sostiene il progetto formativo dell’Azione cattolica italiana.
Firma il 5×1000 a favore della Fondazione, per l’Associazione sarà PIU’ FACILE…
EDUCARE
La scelta educativa è tra le più caratterizzanti della vita dell’Azione cattolica: vogliamo continuare a spenderci nella formazione attraverso i cammini ordinari di tutti i nostri soci, dai bambini ai ragazzi, dai giovani agli adulti, con particolare attenzione alla famiglia, cellula fondamentale della società, e alla scuola che va riqualificata come ambito educativo di primaria importanza.
COSTRUIRE
Attraverso il Movimento Lavoratori l’Ac sta sperimentando nuove forme di pastorale sociale: il Bando della Progettazione Sociale che premia i migliori progetti; le Feste di san Giuseppe che trasformano i luoghi di lavoro in luoghi di festa; la formazione online di alto livello che offre proposte concrete per aiutare a uscire dalla crisi.
SOCCORRERE
Grazie al 5×1000 in questi anni l’Ac è intervenuta a sostegno delle iniziative – di animazione ma anche materiali – a favore delle popolazioni colpite dai terremoti in Abruzzo e in Emilia Romagna, contribuendo alla ripresa della vita comunitaria e al riavvio di alcune piccole imprese.
CONDIVIDERE
Grazie alla tua firma avremo la possibilità di essere più presenti sul territorio, realizzando iniziative culturali e di partecipazione, costruendo progetti sociali capaci di dare risposte concrete grazie al volontariato e alla collaborazione con altre realtà locali.
Questi e altri progetti cresceranno con la tua firma: per destinare il 5×1000 dell’IRPEF basta firmare nel modello della dichiarazione dei redditi (UNICO, 730) il riquadro dedicato al sostegno al volontariato e inserire il CODICE 96306220581.
Se invece non sei obbligato a presentare la dichiarazione perché sei titolare solo di reddito da pensione o da lavoro dipendente, puoi ugualmente firmare il CUD e consegnarlo gratuitamente alla Posta o ad un CAF.
tratto da: www.editriceave.it/