Carissimi,
quest’anno ci aspetta un’estate particolarmente intensa e impegnativa. Celebreremo infatti il nostro campo unitario dal 18 al 21 agosto 2016 presso il Collegio San Tommaso di Linguaglossa. Il tema scelto è, come già sapete, “Il giardino, la vigna, le relazioni umane. I laici di Ac al servizio di Dio per un’umanità nuova”.
Vivremo insieme dei momenti che ci aiuteranno a gustare la bellezza e la gioia di essere famiglia associativa: “Una realtà di cristiani che si conoscono, si vogliono bene, che lavorano insieme nel nome del Signore, che sono amici. Giovani, adulti, ragazzi che sperimentano e testimoniano l’amore di Dio per tutti gli uomini e si impegnano a rendere nella Chiesa il servizio che ci è chiesto per tutti i fratelli”. (Vittorio Bachelet).
Non possiamo mancare alla settima tappa del percorso annuale che già dal 24 ottobre 2015 ci ha visto impegnati in vari momenti sia unitari sia di settore. La consapevolezza di essere parte di un tutto che ci abbraccia e ci sostiene deve essere la spinta a partecipare e a contribuire alla costruzione comunitaria di un momento bello e coinvolgente. Ci stiamo preparando con il percorso parrocchiale che è già in atto in questo mese di maggio nella maggior parte delle associazioni parrocchiali. Il campo sarà il momento del raccolto: perciò dobbiamo far festa, condividere e gustare i frutti che il Signore vorrà concedere al nostro lavoro.
Se riandiamo col pensiero alle tappe precedenti del nostro viaggio insieme rivediamo volti di amici che hanno camminato con noi e risentiamo parole ed esperienze che abbiamo condiviso. Adesso siamo vicini alla meta, ma al tempo stesso ci rendiamo conto che il cammino proseguirà ancora e l’incontro di questa estate sarà tappa di ristoro e ricarica ma anche inizio di nuovi significativi itinerari. Quale meta vogliamo allora raggiungere insieme in quest’ultimo scorcio del nostro cammino associativo annuale? Cosa stiamo cercando?
Cerchiamo nei nostri compagni di viaggio il volto di Gesù uomo nuovo, pellegrino insieme a noi per le strade del mondo. Con Lui e tra di noi vogliamo costruire e rinsaldare relazioni buone in tutti i luoghi che abitiamo: la città, la famiglia, il creato. Cerchiamo il posto bello che Dio Padre ha preparato per noi. Non abbiamo nostalgia del “giardino”?
Il mondo è il nostro giardino: abbiamone cura; il mondo è il Regno che aiutiamo a costruire; il mondo è la vigna in cui siamo chiamati a lavorare.
Il campo unitario sarà occasione per dire una nostra parola significativa, per essere presenti e per impegnarci nei tre ambiti proposti secondo il nostro particolare stile associativo.
Per questo è indispensabile che ogni parrocchia si attivi per far partecipare al campo un’adeguata rappresentanza di soci di tutti i settori e di tutte le età, secondo le modalità sotto riportate.
Siamo sicuri che non ci lasceremo sfuggire questa occasione di crescita comunitaria e che saremo in tanti a godere dei frutti di questa esperienza che ci aspetta.
Don Vittorio Rocca
Anna Maria Cutuli