Con gioia e curiosità, ho accettato in quanto loro tutor, l’invito a partecipare ad una festa con i ragazzi, rivoltomi dai responsabili del gruppo giovanissimi della parrocchia S. Pietro in Riposto, Mariachiara, Lio e Nathalie.
Un nuovo inizio in tutti i sensi per questo gruppo, nuovi i ragazzi passati quest’anno dall’acr, nuovi gli educatori, che con tanto entusiasmo hanno iniziato questa nuova avventura insieme. Ciò che mi ha incuriosito particolarmente, è stata questa iniziativa di fare la festa dei giovanissimi, denominata “C’entro anch’io! Perché da soli non si cammina più”, una cosa a me nuova, ovvero una sorta di festa del ciao, dove i protagonisti non sono come solitamente si vede i ragazzini dei gruppi acr, ma bensì i giovanissimi e chiunque, tra amici e compagni di scuola, volesse avvicinarsi per saperne un po di più.
Gli educatori con molta fantasia hanno creato una “ruota della fortuna” contenente varie prove, che i ragazzi divisi in due squadre dovevano affrontare una per volta. Si passava dalla recitazione alla marionetta umana, da prove a sorpresa al sarabanda, dal canto al ballo e così via. I ragazzi si sono cimentati in queste varie prove con fantasia, ironia e allegria che hanno caratterizzato la serata, divertendoci insieme tra una risata e l’altra. Contenti della serata anche l’assistente parroco don Agostino e la presidente Antonella, che come una chioccia è figura presente nel cammino di tutti i vari gruppi e spinge la sua associazione parrocchiale ad essere vera scuola di vita buona. Durante la serata abbiamo condiviso allegramente un momento di fraternità visto che la serata si è prodigata anche dopo cena. Un’iniziativa simpatica che dà modo di stare insieme, di instaurare relazioni con persone vere, di sbloccare la fantasia che ognuno di noi ha e che oggi si sta un pò dimenticando, il tutto con un sorriso che non guasta mai nella vita di ciascuno e che ci porta a scoprire il vero volto di Cristo.
Angelo Pulvirenti