Carissimi,
il nostro Paese sta affrontando uno dei momenti più difficili e bui dell’intera storia repubblicana. L’epidemia causata dal nuovo Coronavirus sta mettendo a dura prova tutti noi, la nostra salute, la nostra economia, i nostri stili di vita.
Anche la nostra associazione soffre in questo periodo per la necessaria sospensione delle sue attività. Da ultimo, la decisione di sospendere ogni celebrazione religiosa, tra cui la santa messa.
Non possiamo nascondere la tristezza e l’amarezza per tutto ciò, ma lo sconforto non ci deve sopraffare. La nostra fede deve farci superare questo momento. È ora di essere ancora più uniti nella comunione spirituale, oggi più che in altre occasioni. Forse solo ora possiamo capire i tanti nostri fratelli nel mondo che non possono riunirsi o ricevere il dono dell’Eucaristia perché vivono in luoghi di guerra, o perché non possono godere della presenza costante dei sacerdoti.
Cari soci, anche se l’incontro con gli altri non può avvenire fisicamente, non venga meno il nostro spirito associativo! Utilizziamo tutti gli strumenti possibili, quali i social network e le videochat, per arrivare ai nostri ragazzi, giovani e adulti e non fare mancare a nessuno occasioni di dialogo, confronto, e i momenti di formazione. Approfittiamo di questo “fermo forzato” per curare ancora di più la nostra vita spirituale, specie in questo periodo di Quaresima.
Atteniamoci alle misure previste dal Governo, seguendo rigorosamente le regole di comportamento previste nei vari provvedimenti normativi o che ci raccomandano gli esperti. Ciò si rende necessario perché siamo tutti responsabili delle persone più deboli e vulnerabili e perché dobbiamo evitare che il nostro sistema sanitario non riesca a far fronte alle tante necessità di questi giorni.
Cari soci, non perdiamo la speranza! Affidiamoci alla Vergine Santissima. Possa Lei, Madre del Salvatore e Madre nostra, guidarci con amore nella dura prova che stiamo affrontando.
Il Consiglio Diocesano di Azione Cattolica