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“DI TUTTI I COLORI” – Campo- Scuola ACR Interparrocchiale

“DI TUTTI I COLORI” – Campo- Scuola ACR Interparrocchiale 2015 Dal 17 al 21 luglio, all’ODAR di Milo, gli acierrini delle parrocchie “Santa Venera” e “Sacro Cuore” di Santa Venerina, accompagnati e guidati dagli educatori e dall’assistente don Giovanni hanno vissuto l’entusiasmante esperienza del Campo-Scuola.

Quest’anno i ragazzi hanno avuto la possibilità di soffermarsi e conoscere meglio il personaggio di Noè, colui che grazie alla costruzione dell’arca ha portato in salvo la creazione. La sua storia ha permesso di mettere in luce i punti di forza e i limiti per crescere nella vita cristiana al servizio di Dio e dei fratelli. Gli acierrini hanno imparato, come Noè, a scrutare i segni dei tempi, a usare la scienza e la conoscenza per leggere la presenza salvifica di Dio nella storia dell’umanità e nella vita di ciascuno. Cinque giorni di riflessione, di preghiera, di giochi, di relazioni, di dialogo, di collaborazione nelle faccende domestiche, di impegno in ciò che piace di più ma anche in ciò che piace meno…

Cinque giorni “Di tutti i colori” che hanno certamente contribuito ad una crescita dei ragazzi, sia sul piano umano che su quello spirituale. L’esperienza è stata più che positiva per i ragazzi. Ancora una volta hanno manifestato il loro attaccamento a questo appuntamento annuale, quindi “Arrivederci al prossimo anno”!

Maria Adele Spinella
Responsabile A.C.R. Parrocchia “S.Venera”

Questo il racconto e le impressioni di due protagonisti del campo – scuola:

E’ il quarto anno consecutivo che partecipo al Campo-Scuola. Io lo considero un appuntamento irrinunciabile perché è un’esperienza che mi fa crescere e divertire.

Il tema di quest’anno era Noè e l’Arca, quindi la salvezza. Con questo tema abbiamo fatto vari giochi che alla fine ci lasciavano un insegnamento, ma nello stesso tempo facevano sempre divertire.

Un insegnamento che mi è rimasto impresso nella mente è stato quello relativo ai moment che ci fanno affondare ma noi dobbiamo trovare il salvagente per restare a galla.

Un momento che mi è piaciuto è stato quello del falò, perché abbiamo pregato, osservato le stelle e riflettuto. Io consiglio l’esperienza del Campo – Scuola perché è unica e irripetibile.

Ernesto Scaglione
Gruppo 12-14 “Parrocchia S.Venera”

 

Se penso a questi cinque giorni passati al campo-scuola il primo aspetto che mi viene in mente è il lavoro di squadra. Sin dal primo giorno abbiamo intrapreso giochi col tema dell’arca di Noè dividendoci in squadre con nomi di animali. Questi giochi ci hanno fatto conoscere, ridere, divertire e soprattutto ci hanno fatto capire quanto è bello tendere la mano verso il prossimo e che “insieme si è migliori”.

Ogni momento di preghiera, ogni momento con gli altri, ogni gioco mi ha lasciato nel cuore qualcosa di profondo, qualche aspetto che nella vita quotidiana avevo visto, ma ignorato, invece al campo l’ho visto, apprezzato, applicato.

Il primo giorno la connessione con Dio è stato per me un momento di riflessione, ma soprattutto un momento per guardarmi dentro e apprezzare le cose che ci ha donato Dio, anche quelle piccole che seppur piccole rendono la nostra vita bella e ricca di felicità.

Nei giorni successivi mi è piaciuto anche la barchetta con all’interno il nostro sogno, simbolo che Dio ci aiuterà a non far affondare il nostro progetto di vita.

Inoltre mi è piaciuto molto il deserto dove abbiamo letto delle storie e ognuno poteva estrapolare un significato e un aspetto da mettere in atto.

Ci sono stati anche dei litigi che però siamo riusciti a risolvere.

Ci sono stati anche i giochi con l’acqua, il falò, la sfilata e tanti altri bei momenti.

Questo campo mi ha donato degli insegnamenti importanti, mi ha fatto ridere, scherzare, ma soprattutto mi ha fatto divertire!!

Michela Foti
Gruppo 9-11 Parrocchia “Sacro Cuore”

Pubblicato il 31 Agosto 2015