Una gioia incontenibile e un pizzico di nostalgia. Queste le emozioni che si sono fuse nei cuori di quanti, lo scorso 20 aprile, si trovavano nel Santuario di Tindari per l’ordinazione episcopale di S.E.R. Mons. Guglielmo Giombanco, il “nostro” don Guglielmo.
In tanti, dalla nostra diocesi di Acireale, hanno voluto essere presenti a questo evento di grazia. Una bella giornata di sole, accompagnata da un vento fresco e pungente, ha accompagnato il viaggio di circa un migliaio di persone provenienti dalla nostra diocesi per partecipare al rito dell’Ordinazione Episcopale. Chi in pullman, chi con mezzi propri, tutti hanno voluto stringersi intorno a don Guglielmo in un momento così importante della sua vita sacerdotale. In certi momenti, guardandosi intorno e scorgendo i tanti volti noti, il Santuario di Tindari sembrava la nostra Cattedrale, gremita in una delle tante celebrazioni diocesane.
Anche la nostra associazione era presente con tanti suoi membri, da quelli della Presidenza diocesana e del Consiglio, a quelli delle varie associazioni parrocchiali. Da sempre, infatti, l’Azione Cattolica diocesana ha potuto vantare un sincero rapporto di stima ed amicizia con don Guglielmo, sia quando prestava servizio come Cancelliere sia (soprattutto) come Vicario Generale. Attento osservatore e sempre dedito all’ascolto, don Guglielmo ha sempre seguito le nostre attività con particolare cura e non ha mai fatto mancare i suoi consigli e le sue premure nei nostri confronti. Vederlo lì, sulla Cattedra della Chiesa di Patti, ci ha fatto sicuramente provare sin da subito una forte nostalgia. Questi sentimenti, però, vengono sostituiti subito dall’orgoglio e dalla gioia che proviamo nel vedere conferita a don Guglielmo la pienezza del sacramento dell’Ordine. Se la Chiesa di Patti esulta per il suo nuovo Pastore, quella Acese gioisce ancor di più perché uno dei suoi figli, ancora una volta, è chiamato ad essere successore degli Apostoli, alla guida di una delle diocesi più antiche della nostra amata terra di Sicilia.
Ad multos et plurimos annos, don Guglielmo!
Andrea Romeo
Foto: Diocesi di Acireale