Quando il fico mette i germogli voi sapete che l’estate è vicina.
Anche stavolta c’è una frase del Vangelo all’inizio della mia riflessione.
Dalla mia finestra vedo una pianta di fico e ieri ho visto i primi germogli fare capolino dai rami ancora spogli dopo questo lungo inverno.
E ai margini delle nostre strade, lungo i muretti e nelle nostre campagne piante e alberi stanno preparandosi ad aprire le gemme ormai gonfie di nuova vita.
Quando si avvicina la bella stagione mi piace guardare ogni giorno gli alberi che crescono, spontanei o coltivati, vicino casa mia e seguire la loro trasformazione: i rami, grigi e spogli, sembrano polverosi e quasi morti da lungo tempo. Poi, all’improvviso, impercettibili cambiamenti di colore, ogni giorno più evidenti. I peschi fanno rigonfiare le gemme con il loro colore rosa carico che sbocciando diventano i più classici fiorellini primaverili; su alcuni arbusti spuntano ciuffi di foglie sempre più fitti e tutti gli alberi non sono più grigi ma cominciano a diventare verdi, come avvolti da una leggera peluria che si trasformerà prestissimo in foglioline sempre più rigogliose.
Anche i fianchi boscosi della nostra bella Montagna, a guardarli attentamente subiscono la stessa trasformazione, abbandonando i colori spenti dell’inverno e indossando quelli più accesi della primavera.
Così sia per la nostra cara Azione Cattolica: segnali di risveglio ci siano in ogni associazione parrocchiale, giovane o vecchia, di lunga tradizione o appena nata. Facciamo fiorire i nostri gruppi: una fioritura bella e abbondante darà gioia al cuore e agli occhi e sicuramente ci aiuterà a dare a suo tempo buoni frutti.
Il Signore Gesù, la cui Resurrezione ci apprestiamo a celebrare, sia il sole che ci scalda e ci fa fiorire e fruttificare. Auguri a tutti.
Anna Maria