L’Azione Cattolica Parrocchiale “Sez. Beato P.G. Frassati” e l’associazione “Pan Akis 9” di Aci San Filippo si apprestata a vivere, nella serata di Domenica 6 Gennaio, l’esperienza del Presepe Vivente, un vero e proprio “miracolo” che è riuscito a coinvolgere un’intera comunità. Questo successo è il frutto degli sforzi, dell’impegno, dell’esperienza e della collaborazione dei tanti volontari che, gratuitamente e con entusiasmo, mettono a disposizione le loro capacità e i loro talenti, rendendo unico il Presepe Vivente.
Realizzato in un’angolo suggestivo della frazione catenota, all’interno della corte di un antico casale ottocentesco, situato sulla strada che costeggia il retro della maestosa Basilica, il Presepe vivente di Aci San Filippo ricrea il villaggio di Betlemme, riproponendo i mestieri di un tempo e impersonando i ricchi potenti di allora.
In un luogo appartato e suggestivo e in un’atmosfera di raccoglimento è collocata la Capanna della Natività, dove Gesù Bambino viene accolto e riscaldato dall’amore dei genitori, Maria e Giuseppe, e da un docile bue e un tenero asinello.
Il 6 Gennaio, secondo la tradizione, si ricorda l’ingresso dei magi a “Betlemme”, che portano al Salvatore i propri doni: oro perché Gesù è Re, incenso perché è Santo, mirra perché è anche uomo.
Durante il percorso è stato possibile degustare i prodotti tipici, quali ceci caldi, lupini e pane caldo con olio, inoltre i proventi ricavati saranno destinati alla comunità di Pennisi danneggiata dal terremoto del 26 dicembre.
Salvo Schillaci