Messaggio per la Giornata dell’Adesione
dell’Azione Cattolica di Acireale
8 dicembre 2019
Carissimi soci dell’AC,
sono lieto di rivolgermi a voi in prossimità della Giornata dell’Adesione, tradizionalmente celebrata l’8 dicembre.
Il brano di Vangelo che farà da riferimento al cammino dell’AC in questo anno associativo e pastorale è Mt 25,31-46, un passo che invita a chiedersi quali bisogni concreti hanno le persone intorno a noi, ad accorgersi degli affamati, dei nudi, dei carcerati… che incontriamo nella nostra vita. Lo sguardo fisso su Gesù ci aiuta a leggere il brano non come un generico invito alla solidarietà umana, pur importante, ma come la via per l’incontro con la persona di Cristo nei più poveri e sofferenti.
“Raggiungete tutte le periferie e là siate Chiesa”: è il mandato che papa Francesco ha affidato all’AC il 30 aprile 2017. È la misericordia che apre gli occhi e il cuore per comprendere quali siano i luoghi e le condizioni di vita che attendono la “passione” missionaria di tutta l’Associazione. Abitare le periferie diventa non solo un atto di volontariato di chi, una tantum, vuole compiere un gesto di bontà. Piuttosto è la scelta di “prendere residenza” là dove il Signore si rende presente attraverso i bisogni dei poveri. È la sfida di un’AC che vuole aiutare i suoi aderenti a fare della misericordia lo stile delle relazioni, ecclesiali e sociali.
L’anno che vi attende è dedicato anche al cammino assembleare che, a partire da ogni associazione parrocchiale sino a quella nazionale, vi invita a vivere un percorso di vera sinodalità come un cammino in cui si cresce giorno dopo giorno. Esso presuppone una conversione personale per generare vitalità ecclesiale e sociale. I laici di AC sono chiamati a valorizzare tutte le posizioni e il dialogo che ne scaturisce, considerando le fatiche, le perplessità e la ricchezza che ciascuno apporta.
Cari amici, fatevi portatori di una proposta che sia capace di parlare alla vita delle persone, aiutandole ad incarnare il Vangelo. Continuate il vostro impegno per fare nascere e crescere le esperienze di gruppi associativi per ogni fascia di età nelle nostre comunità parrocchiali, ambienti favorevoli ove sia possibile rileggere la propria vita alla luce della Parola di Dio e maturare atteggiamenti e scelte conseguenti.
Da voi, laici di Azione Cattolica, mi aspetto che siate sempre più pienamente inseriti nella vita delle comunità parrocchiali, con uno sguardo più ampio alla Chiesa locale e universale; in questo modo, imparando gli uni dagli altri, potrete riflettere meglio quel meraviglioso poliedro che è la Chiesa di Gesù Cristo.
Abitate il nostro territorio, abitatelo da testimoni del Vangelo. E per questo invoco su ciascuno di voi e su tutta la cara Azione Cattolica la mia pastorale benedizione.
+ Antonino Raspanti