Carissimi Fratelli e Sorelle,
all’inizio del nuovo anno pastorale è per me motivo di gioia rivolgere il pensiero e la preghiera ai Soci dell’Azione Cattolica diocesana, che rinnovano l’impegno a edificare la Chiesa con la testimonianza nella vita quotidiana.
Nell’anno in corso la nostra Chiesa mette al centro l’educazione della fede per incarnarla negli spazi della vita quotidiana. La società odierna, apparentemente distante dalla fede, è assetata di vita e noi vorremmo essere un piccolo canale che reca l’acqua dalla sorgente!
Celebrandosi a breve l’Assemblea per il rinnovo degli incarichi di servizio, il vostro cammino di A.C. è caratterizzato dalla frase evangelica: “Quelli che troverete, chiamateli” (cfr Mt 22, 1-14). Con questa espressione, contenuta nella parabola degli invitati alle nozze, Gesù sottolinea la resistenza riscontrata nel cuore dei suoi ascoltatori – soprattutto “religiosi” – nell’accogliere l’invito alla gioia delle nozze che il Padre rivolge ad ogni persona.
Vinciamo le resistenze e le paure, e andiamo! Lo Sposo ci attende perché il banchetto è pronto. Siate messaggeri coraggiosi nel porgere questo invito a coloro che incontrerete nei crocicchi della vita e nelle periferie geografiche ed esistenziali, per accompagnare tanti fratelli e sorelle alla festa della riconciliazione e della comunione.
Con la benedizione esprimo gratitudine per il servizio che con generosa dedizione offrite alla nostra Chiesa e alla società. Abbiate un pensiero e una preghiera speciale per i giovani e gli anziani, che sono futuro e memoria del nostro cammino.
Acireale, 7 Ottobre 2013
+ Antonino Raspanti
Vescovo di Acireale
immagine da vdj.it