Il papa, nella sua Lettera, passa poi in rassegna i vari segni del presepe. E inizia cercando il significato del cielo stellato nel buio e nel silenzio della notte. E scrive: «Pensiamo a quante volte la notte circonda la nostra vita. Ebbene, anche in quei momenti, Dio non ci lascia soli, ma si fa presente per rispondere alle domande decisive che riguardano il senso della nostra esistenza: chi sono io? Da dove vengo? Perché sono nato in questo tempo? Perché amo? Perché soffro? Perché morirò?».
Oggi, in questo quinto giorno voglio fa risuonare dentro di me questi interrogativi…chi sono io? Da dove vengo? Perché sono nato? Perché amo? Perché soffro?… E mi accorgo che da solo non riesco a trovare risposta.
Tu solo, Signore Gesù, tu, Dio che si è fatto uomo, porti luce dove c’è buio e rischiari il mio cammino. Vieni Signore Gesù. Tu mi sei vicino.
Don Vittorio