In occasione del 25 Novembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Azione Cattolica della Diocesi di Acireale ha offerto uno percorso multimediale dal titolo “Il Lupo si mangiò la pecorella” in cui attraverso testi, canzoni, monologhi e interviste in formato multimediale, è stato possibile fermarsi a considerare le forme, la portata e le implicazioni della violenza di genere.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca, mettiamo a disposizione i materiali utilizzati in modo da continuare l’opera di sensibilizzazione e la riflessione personale.
- La violenza del linguaggio
Monologo di Paola Cortellesi, presentato durante la serata di premiazione dei David di Donatello del 2018.
Attraverso una brillante e ironica analisi di alcune parole della nostra lingua, Paola Cortellesi prova a metterci in guardia sui rischi del linguaggio. Perché se è vero che le parole danno forma ai nostri pensieri, siamo davvero tutti in pericolo, prigionieri di una gabbia conoscitiva che ci fa vedere sempre la donna come un essere inferiore all’uomo.
- La violenza domestica
Ballata triste, Nada
Il testo e il video dell’ultimo lavoro di Nada, sono state premiati da Amnesty International Italia nel 2017 per aver saputo raccontare la solitudine e l’impotenza delle donne vittime di violenza domestica.
- Lo stupro di guerra
Video-testimonianza di Nadia Murad, Premio Nobel per la pace 2018 (insieme a dottor Denis Mukwege).
Nadia è una delle 3000 ragazze e donne yazide che sono state vittime di stupri e altri abusi dai miliziani Isis. Gli abusi erano sistematici e facevano parte di una strategia militare di guerra. Insieme al ginecologo Mukwege, Nadia si impegna a testimoniare e lottare contro l’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato.