C’è aria di novità in casa AC.
All’inizio di questo anno associativo il nostro Vescovo Mons. Antonino Raspanti ci ha fatto dono dei nuovi assistenti.
Don Sebastiano Raciti e don Salvatore Blanco, dopo tanti anni di servizio all’associazione, lasciano il loro ruolo rispettivamente di assistente unitario e di assistente dell’ACR. A loro porgiamo il nostro grazie più sentito e rinnoviamo i sentimenti di stima e amicizia. Sappiamo che continueranno ad amare e servire l’associazione come assistenti parrocchiali nelle comunità a loro affidate, e don Sebastiano anche a livello regionale come assistente del settore adulti. A tutti e due l’augurio di buon lavoro e un affettuoso arrivederci.
Benvenuto invece diciamo con gioia a don Vittorio Rocca, nuovo assistente unitario, e lo ringraziamo fin d’ora per aver accettato di lavorare con noi per la crescita dell’associazione. I suoi consigli ci saranno preziosi nel nostro camminare insieme per rendere più bella e più grande la nostra famiglia.
Don Vittorio è stato parroco ad Acicastello e ad Aci S. Antonio, (in ambedue le parrocchie l’Azione Cattolica è presente) ed è ora amministratore della Basilica di San Sebastiano ad Acireale; è docente di Teologia morale presso lo Studio teologico San Paolo di Catania. La sua preparazione e la sua sensibilità saranno per noi fonte di arricchimento nella vita spirituale e nel cammino associativo. Non vediamo l’ora di cominciare.
L’ACR invece avrà come nuovo assistente don Mario Camera, parroco della comunità parrocchiale San Giovanni Nepomuceno di Stazzo e insegnante di religione presso il Liceo classico Gulli e Pennisi di Acireale. Anche a lui benvenuto e buon lavoro.
Sappiamo quanto sia importante per noi la stima, l’amicizia e la collaborazione dei sacerdoti. Insieme a loro vogliamo condividere la responsabilità di servire la Chiesa, per renderla la sposa perfetta che il Signore ha scelto e che ama.
Allora buon lavoro insieme, cari amici sacerdoti.
Il Signore benedica il nostro servizio e Maria ci accompagni e ci guidi nel cammino, lei che per prima si è alzata ed è andata in fretta, rispondendo alla chiamata che le veniva rivolta.
Anna Maria Cutuli